I tubi al neon hanno una grande luminosità e sono quindi ideali per le cucine, le rimesse, i garage e i laboratori. Il rendimento luminoso di un tubo al neon è di circa 5 volte superiore a quello di una lampada a incandescenza della stessa potenza. Inoltre un tubo al neon ha una più lunga durata di vita. La potenza in Watt di un tubo al neon dipende dalla sua lunghezza e dal suo diametro. Per quanto riguarda la tonalità della luce, il bianco freddo è adatto a un garage o a un laboratorio. Per la cucina, l’ufficio e il soggiorno si tende a preferire un colora più caldo. La struttura in cui è inserito il tubo al neon è costituita da un’armatura e da una copertura amovibile.
Occorrente
Cacciavite
Trapano
Tasselli e viti
Togliete la copertura. L’armatura presenta diversi fori per ancorarla al soffitto. Cercate una superficie solida o utilizzate dei tasselli ad ancora se lo spazio sopra il soffitto è cavo. Inserite i fili elettrici che escono dal soffitto in un connettore elettrico o nel pezzo di collegamente dell’armatura stessa.
In un ambiente umido, per esempio, una cucina, l’armatura dei tubi al neon deve essere collegata alla presa a terra per mezzo dell’apposita vite. Lo starter che installerete dopo aver montato l’armatura deve avere la stessa potenza del tubo al neon. Montate il tubo al neon, inserendo gli spinotti alle sue estremità nelle rispettive fenditure.
Bloccate il tubo, facendolo ruotare di un quarto di giro. Montate la copertura amovibile.
Il tubo non si accende.
Il circuito non è sotto tensione.
Il tubo è posizionato male. Toglietelo e rimontatelo.
Gli spinotti all’estremità del tubo devono inserirsi nel portalampada. Fate ruotare il tubo di un quarto di giro.
Un elettrodo del tubo è rotto. Sostituite il tubo.