I pavimenti in legno non verniciato hanno un aspetto molto caldo e decorativo, ma con l’uso si consumano e si graffiano, specialmente se non sono protetti da tappeti.
Indice
Rinnovo
Per prima cosa, togliere la vecchia finitura usando la levigatrice a tamburo e, per le zone che la levigatrice non riesce a raggiungere, una levigatrice a nastro o a disco. Questi attrezzi professionali si possono affittare. Sempre come lavoro preparatorio, sgombrare la stanza del mobilio e sigillare le porte con fogli di politene, per evitare che la finissima segatura prodotta dalla levigatrice finisca dappertutto. La levigatrice a tamburo è provvista di un grosso cilindro avvolto in carta vetrata e di un sacco per la raccolta della polvere; tuttavia è meglio indossare occhiali protettivi, una mascherina antipolvere e una cuffia protettiva contro il rumore.
Prima di usare la levigatrice, bisogna controllare che dal pavimento non sporgano chiodi o puntine, che potrebbero danneggiare la macchina: i chiodi sporgenti devono essere incassati per circa 3 mm sotto la superficie con martello e cacciachiodi; le puntine vanno tolte facendo leva con la penna del martello o con le tenaglie.
Se un pavimento è regolare si può passare con carta vetrata fine; se invece ci sono dislivelli e altre irregolarità sarà meglio passarlo prima con una carta vetrata grossa e poi con quella fine. Negli angoli e intorno a ostacoli fissi come i termosifoni, si deve usare la levigatrice a nastro. Alla fine si passa accuratamente l’aspirapolvere per eliminare qualsiasi traccia di segatura. Durante il lavoro, avere cura di calzare scarpe con la suola di corda o meglio ancora calzerotti di lana grossa, in modo da non sporcare o segnare il legno del parquet.
Finitura
Prima di passare alla fase finale del lavoro, cioè all’applicazione della vernice trasparente, si devono eliminare gli eventuali difetti, il piú delle volte costituiti dalle fessure tra un listello e l’altro. Se la fessura è piú larga di 5 mm, bisogna turarla inserendo lunghe strisce di legno, possibilmente dello stesso colore e spessore del pavimento; se è meno di 5 mm si riempirà con la CARTAPESTA, oppure con un impasto di segatura e vernice. Dopo si dovrà di nuovo levigare e ripassare l’aspirapolvere.
La vernice più facile da applicare e anche la più resistente è la vernice poliuretanica, che si trova in vendita sia trasparente sia nelle varie tinte naturali del legno. Se si volesse però dare un colore vero e proprio al pavimento, basterà aggiungere alla vernice un pigmento del colore desiderato. Contrariamente alle finiture tradizionali (come la gommalacca, le vernici a olio o la lacca tirata a cera), le vernici poliuretani-che non ingialliscono e durano a lungo.
La vernice poliuretanica si applica con una pennellessa partendo dalla parete opposta alla porta. Meglio verniciare per primi i bordi e gli angoli, per i quali tuttavia andrà utilizzato un pennello piú piccolo. Bisogna applicare la vernice seguendo le venature del legno, con passate lente e il più possibile uniformi. Per precauzione, durante la verniciatura bisogna aprire le finestre, in modo che i vapori della vernice non producano intossicazioni.
Dopo la prima mano di vernice, attendere almeno un giorno, quindi passare la lucidatrice con i dischi di paglietta metallica per eliminare eventuali imperfezioni o bolle nella vernice. Passare di nuovo l’aspirapolvere e applicare una seconda mano di vernice. Eventualmente si può applicare anche una terza mano. Dopo 24 ore si possono rimettere i BATTISCOPA e i mobili. Nelle zone di passaggio è meglio stendere tappeti o passatoie per evitare una rapida usura.