La coltivazione della patata richiede molto spazio, per cui, a meno che non si disponga di un grande giardino, è consigliabile limitarsi a produrre una piccola quantità di patate novelle. Si calcola che per la produzione di 200 kg di patate occorrano 50 mq di terreno; l’entità del raccolto dipende comunque anche dalla varietà coltivata e dalle condizioni del terreno e del clima.
Indice
Preparazione del terreno
Vangare l’appezzamento nel tardo autunno o all’inizio dell’inverno; se il terreno è leggero, aggiungere due secchi di letame ben decomposto ogni metro quadrato, mentre in caso di terreno pesante distribuire una mistura di letame, COMPOSTA da giardino ben matura, farina di foglie o torba, con l’aggiunta di sabbia. Lasciare la terra in grosse zolle, che verranno frantumate dall’azione dei freddi invernali in tempo per la piantagione primaverile. Prima di piantare è utile incorporare al terreno un fertilizzante generale nella misura di 120-150 g per metro quadrato.
Preparazione dei tuberi per la semina
Le patate da seme sono disponibili presso i centri per l’orticoltura e le ditte se-mentiere; si acquistano verso la fine di gennaio, scegliendo solamente quelli garantiti come sani. Porre subito le patate in cassette della frutta, disponendole in file ordinate e mantenendo le estremità che portano le gemme rivolte verso l’alto. Le cassette vanno conservate in ambiente luminoso, fresco, asciutto e ben aerato. Lo scopo è quello di far iniziare la germogliazione già 4 o 5 settimane prima della messa a dimora, prolungando cosí il periodo vegetativo della coltura. Al momento della piantagione in campo, i germogli dovranno avere un aspetto robusto e una lunghezza di 0,5-1 cm. Prima della piantagione è utile spolverizzarli con un fungicida.
Nei climi temperati il momento migliore per la piantagione cade verso la metà di marzo, mentre nelle zone fredde è meglio ritardare fino alla fine di aprile. Per dettagli è possibile fare riferimento a questa guida su quando piantare le patate.
Piantagione
Usando una zappa, scavare per ogni fila di piante un solco diritto profondo circa 5-8 cm, secondo i tipi di terreno (pia profondo nei terreni leggeri); spaziare le file di circa 60 cm.
Deporre le patate da seme con i germogli rivolti verso l’alto, lasciando circa 30 cm di spazio sulla fila; coprirli leggermente con della terra ed evitare di compattarla troppo con i piedi.
Smuovere leggermente il terreno appena i giovani germogli emergono; quando si sono sviluppati veri cespugli di foglie, se permane il pericolo di gelate è meglio ricoprire con paglia ben secca.
Rincalzatura del terreno
Quando le piante sono alte circa 25 cm, si può cominciare la rincalzatura. Rompere il terreno tra le file e spargervi un fertilizzante generale nelle dosi suggerite dal fornitore delle patate da seme; sollevare quindi il terreno allentato in modo da formare un colmo lungo la fila delle piante.
Una settimana piú tardi, rincalzare nuovamente il terreno sul colmo, innalzandolo ulteriormente; piú tardi, quando le piante sono alte almeno 30 cm, rincalzare un’ultima volta il colmo, elevandolo di qualche centimetro, senza tuttavia superare mai i 15 cm complessivi. Il colmo deve essere piatto sulla cima, piú largo alla base e con i fianchi ripidi.
Raccolta
Verso la fine di maggio e in giugno le patate precoci si possono già raccogliere. Togliere un po’ di terreno con le dita da un lato del colmo per verificare la crescita dei tuberi: raccogliere solamente le patate ben mature, lasciando le altre a ingrossare.
Risulta essere meglio consumare le patate il più presto possibile dopo averle raccolte; quelle destinate alla conservazione vanno asciugate molto bene per non incorrere nel rischio di marciumi. Prima dell’ultimo raccolto, è conveniente tagliare via il fogliame; con un forcone, poi, sollevare interamente le piante, rovesciandole nello spazio compreso tra le file, dove i tuberi potranno essere raccolti. Il forcone va conficcato nel terreno a una certa distanza dal fusto, in modo da non danneggiare i tuberi ancora sottoterra.
Forzatura per un raccolto anticipato
Se si dispone di una serra, si può cercare di forzare un piccolo raccolto di elevata qualità di patate novelle.
Comprare le patate da seme non appena disponibili; deporre pezzi rotti di terracotta sul fondo di vasi di plastica del diametro di 25-30 cm e coprirli con circa 5 cm di terriccio, preferibilmente COMPOSTA JOHN INNES n. 3; porre quindi uno o due tuberi-seme in ciascun vaso, con le gemme o i germogli rivolti verso l’alto, e coprirli successivamente con uno strato di circa 3 cm di composta.
Per una buona germogliazione delle patate è indicata una temperatura di 5-7 °C circa. Inizialmente le innaffiature devono essere moderate. Quando il fogliame si è ben sviluppato, aggiungere settimanalmente dell’ulteriore composta, finché il suo livello arriva a 2,5 cm sotto il bordo del vaso. A questo punto aumentare le irrigazioni, innalzando contemporaneamente la temperatura a 10-13 °C e concimando ogni 10-15 giorni con letame diluito.
Circa 12-14 settimane dopo aver piantato, raccogliere le patate piú grosse, per rinvasarle in vasi piú grandi e continuare la crescita.
Infestanti I problemi piú comuni riguardano la dorifora, il grillotalpa e alcuni nematodi; per combatterli sono necessarie frequenti e laboriose sarchiature o trattamenti chimici.